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Intro:
REm FA SOLm LA (3x)
Verse 1 (3x):
REm FA
De Alto Cedro voy para Marcané
SOLm LA
Luego A Cueto voy para Mayarí.
REm FA
SOLm LA
REm FA
SOLm LA
REm FA
El carino que te tengo
SOLm LA
Yo no lo puedo negar
REm FA
Se me sale la babita
SOLm LA
Yo no lo puedo evitar
REm FA SOLm LA (2x)
REm FA
Cuando Juanica y Chan Chan
SOLm LA
En el mar cernían arena
REm FA
Como sacudía el 'jibe'
SOLm LA
A Chan Chan le daba pena
REm FA SOLm LA (2x)
REm FA
Limpia el camino de paja
SOLm LA
Que yo me quiero sentar
REm FA
En aquel tronco que veo
SOLm LA
Y así no puedo llegar
REm FA SOLm LA (2x)
Verse 1 (3x)
REm FA SOLm LA [...]
Verse 1 (3x)
End
Quando si parla di cioccolato plastico, la prima cosa che viene in mente, è una domanda: è un prodotto alimentare o solo qualche diavoleria chimica per decorare. In effetti il cioccolato plastico non è altro che un preparato a base di cioccolato che lavorato con il glucosio, assume un aspetto “plastico”, ovvero modellabile e stabile.
la preparazione
Preparare il cioccolato plastico (bianco, scuro o colorato) è abbastanza semplice. Occorre porre un po’ di attenzione alle dosi degli ingredienti ed alla loro lavorazione. Esistono diverse ricette per ottenerlo, alcune dedicate ai laboratori di pasticceria, altri più semplici per un utilizzo domestico o semiprofessionale.Nella versione domestica si usa cioccolato e sciroppo di glucosio nelle seguenti proporzioni: 2 parti ci cioccolato e una parte di sciroppo di glucosio (dosi valide per lavorare il cioccolato fondente). In pratica dovete utilizzare 50 g. di sciroppo di glucosio ogni 100 g. di cioccolato.
All’opera
La preparazione deve essere eseguita sciogliendo a bagnomaria il cioccolato sino a portarlo a circa 40 ° C. A questo punto aggiungere lo sciroppo di glucosio mescolando bene.
Otterrete un composto piuttosto viscido e di aspetto no particolarmente invitante… Niente paura, sarà sufficiente lavorarlo un po’ su un piano di lavoro, come se si trattasse di un impasto qualsiasi, eventualmente aiutandosi con poco zucchero a velo.
Avvolgetelo in una pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigorifero per circa 30 minuti. Trascorso tale tempo l’aspetto sarà molto migliorato ed il cioccolato plastico sarà modellabile a vostro piacimento.
A questo punto potrete lavorarlo con un mattarello, fra due fogli di pellicola trasparente.
Se desiderate ottenere sottili strati per drappeggi o decorazioni, è possibile utilizzare una normale macchina per la pasta, spolverando la sfoglia con zucchero a velo per evitare che si attacchi ai rulli.
Se la superficie del cioccolato plastico, durante la lavorazione vi sembrasse troppo lucida o “sudata”, non dovrete preoccuparvi, il contato con l’aria asciugherà velocemente le vostre opere artistiche.
Il cioccolato plastico si conserva tranquillamente in frigorifero avvolto nella pellicola. Al momento dell’uso deve essere lasciato a temperatura ambiente per circa mezz’ora.
La lavorazione del cioccolato al latte o bianco è la stessa. E’ però necessario, sperimentalmente, modificare la quantità di sciroppo di glucosio in funzione del tipo di cioccolato, diminuendo la percentuale di glucosio al diminuire della percentuale di cacao.
Se lavorate il cioccolato bianco sarà possibile aggiungere coloranti alimentari per ottenere preparazioni di ogni colore.
Action
I pezzi degli scacchi sono l’alfabeto che plasma i pensieri,
e questi pensieri esprimono la bellezza astrattamente..…
NON GUARDARE
Natasha Popola – 12 anni – e Vadim Kuleshov – 8 anni
Natasha è nata affetta da microcefalia:la sua testa è troppo piccola.
Vadim ha una malattia alle ossa e anche lui è ritardato mentale.
lle ossa nche lui è ritardato mentale.
L’Istituto di medicina per la ricerca sulle radiazioni ha una vasta collezione
di feti e bambini deceduti alla nascita con malformazioni. In questa regione
contaminata la radiazione ionizzante ha causato mutazioni genetiche e diverse malformazioni.
La paura di malattie congenite ha causato un alto numero di aborti.
Si registrano due aborti per ogni bambino nato
Julia Nicolaevna e Asemgul Katasheva nell’ospedale di Semipalatinsk.
Julia è affetta da leucemia e Asemgul soffre di artrite reumatoide.
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Chernobyl in Ucraina è divenuto il sito del più grave incidente del nucleare civile mai avvenuto. Nel 1986 l’esplosione del reattore nucleare ha colpito le vite di milioni di persone in Russia, Bielorussia e Ucraina. Queste fotografie sono i risultati delle radiazioni, inquietanti e angosciosi particolari e momenti catturati da Robert Knoth